DETRAZIONE FISCALE DETRAZIONI FISCALI DEL 50% PER APPARECCHI DOMESTICI A BIOMASSE PeriodoDetrazione IRPEFSpesa Massima ammissibile Dal 1 Gennaio al 25 Giugno 2012 36% 48.000 € Dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2014 50% 96.000 € Per beneficiare della detrazione fiscale il contribuente deve: Indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile Pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del contribuente che usufruisce della detrazione, il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario del bonifico (Fornitore). Il modulo per effettuare il bonifico è quello per le ristrutturazioni edilizie. Inoltre, deve conservare e tenere a disposizione del Fisco: Le fatture o le ricevute fiscali e la ricevuta del bonifico La copia del permesso edilizio se previsto dal regolamento edilizio comunale; oppure l'autocertificazione attestante la data di inizio dei lavori e la descrizione dei lavori, qualora il regolamento edilizio comunale non preveda alcun adempimento per la realizzazione degli interventi La fotocopia della domanda di accatastamento in mancanza dei dati catastali La fotocopia delle ricevute di pagamento dell'ICI/IMU se dovuta L'attestato del produttore N.B. L'obbligo dell'invio della comunicazione di inizio lavori al centro operativo di Pescara è stato soppresso dal decreto legge n.70 del 13 maggio 2011. Si ricorda che la detrazione compete anche al familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile sul quale sono effettuati i lavori, purché ne sostenga le spese. Fonte ufficiale DETRAZIONE FISCALE DEL 55 - 65 % PER CALDAIE A BIOMASSE E COLLETTORI SOLARI PeriodoDetrazioneIRPEFOpere finalizzate al risparmio energetico qualificato Dal 1 Gennaio 2012 al 5 Giugno 2013 55% Caldaie a biomassa Collettori solari Dal 6 Giugno 2013 al 31 Dicembre 2014 65% Caldaie a biomassa Collettori solari Per beneficiare della detrazione fiscale il contribuente deve: Istruzioni per caldaie a biomassa Istruzioni per collettori solari CONTO TERMICO Incentivi per l’incremento dell’efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti naturali. Con il DM 28/12/12 meglio conosciuto come "Conto Termico", per la prima volta in Italia, si assegna un incentivo specifico alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e nello specifico da biomasse, cioè legna e pellet. Il principio virtuoso del legislatore è semplice: incentivare la sostituzione di apparecchi obsoleti, cioè con bassi rendimenti ed alti emissioni, premiando chi installa apparecchi di ultima generazione che garantiscono invece basse emissioni in atmosfera ed alti rendimenti energetici. In altre parole lo Stato sostiene i cittadini che, in specifiche situazioni e con l’acquisto di prodotti con determinate caratteristiche, aiutano l’ambiente e favoriscono nel contempo anche la diminuzione del consumo energetico globale. Calore e risparmio, Rispetta l'ambiente! Approfondimento conto termico Decreto ministeriale del 28 dicembre 2012 Regole applicative del conto termico DETRAZIONE DEL 50 % PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI Le detrazioni fiscali per gli impianti fotovoltaici rientrano nel regime di detrazioni più generale previsto per tutti i "lavori di ristrutturazione e recupero edilizio". Non sono da confondersi, quindi, con le detrazioni fiscali al 65% (ex 55%) per il risparmio energetico, che valgono per gli impianti solari termici per la produzione di acqua calda e per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Coloro che hanno intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico entro il 31 dicembre 2014, oltre a pagare l'IVA al 10%, possono detrarre dalle tasse IRPEF il 50% dei costi di realizzazione, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Dalla risoluzione dell'Agenzia delle Entrate sopra citata si evince che le detrazioni fiscali del 50% sono compatibili con lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato in quanto meccanismi che realizzano la riduzione dell'assorbimento dell'energia dalla rete. CHI PUO' ACCEDERE Possono accedere alla detrazione non solo i proprietari degli immobili sui quali vengono realizzati gli impianti, ma anche gli inquilini o i comodatari. Nello specifico: il proprietario o il nudo proprietario; il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); l'inquilino o il comodatario; i soci di cooperative divise e indivise; i soci delle società semplici; gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce. COME RICHIEDERE LA DETRAZIONE Bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. I DOCUMENTI In particolare, il contribuente, deve essere in possesso di: domanda di accatastamento (se l'immobile non è ancora censito); ricevute di pagamento dell'Ici, se dovuta; delibera assembleare di approvazione dell'esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle spese; dichiarazione di consenso del possessore dell'immobile all'esecuzione dei lavori, per gli interventi effettuati dal detentore dell'immobile, se diverso dai familiari conviventi abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili; pagamento mediante bonifico. Per maggiori informazioni contattateci.